martedì 30 luglio 2013

PORTO TORRES - OLBIA, 228 km otto giorni in campeggio nautico

Bellissima esperienza di navigazione. Siamo partiti in tre, io, Ugo e Bruno. Da Porto Torres abbiamo raggiunto  Isola Rossa per partecipare al raduno Aho organizzato da Stefano Grassi, siamo stati alcuni giorni assieme al raduno e poi, visto il peggiorare, per noi, delle condizioni meteo, abbiamo lasciato il raduno e accelerato il passo per passare capo Figari appena in tempo prima che lo scirocco lo rendesse impossibile. Caratteristica di questo viaggio è stato il vento contrario fin dal primo giorno. Grecale e mare formato nei 41 km della prima tappa fino al fiume Coghinas,  Grecale e poi Scirocco fino ad oltre 20 nodi negli ultimi tre giorni di navigazione da Porto Pozzo a Liscia di Vacca (35 km), da Liscia di Vacca a Golfo Aranci (43 km) e poi da Golfo Aranci al porto di Olbia (18 Km lunghissimi) dove abbiamo pagaiato gli ultimi 5 km prima di imboccare il canale di Olbia con vento 5/6 contrario e onda. Un commento: evviva la pagaia groenlandese che mi ha permesso di scapolare l'ultimo capo con pagaiate corte e velocissime quando, ormai allo stremo, il kayak aveva quasi smesso di procedere. Il variare della pagaiata mi ha portato da 2 km orari a 4 quello che è servito per vincere una corrente fortissima  e dare finalmente la poppa al vento.

Trasferimento dal porto industriale di Porto Torres al primo punto utile per imbarcarsi

Verso il punto di imbarco

Grecale, verso Castelsardo

Castelsardo in avvicinamento

Il faro di Capotesta

Aglio selvatico

Verso Palau, il grecale si fa sentire

Sosta serale a Liscia di Vacca

Liscia di Vacca, preparativi per la cena

Il passaggio di Capo Figari, per continuare a farci compagnia il Grecale gira a Scirocco

"Lavatrice" sotto Capo Figari, sullo sfondo Tavolara

Golfo Aranci, 20 nodi al mascone

Passato l'ultimo capo, entriamo nel canale di Olbia con il vento al giardinetto, un vero sollievo

Il mare nel canale di Olbia

In porto

Caldo torrido + acqua cotta = birra fredda

Quando indosso il mio amato Sunday afternoons significa proprio che fa un caldo boia! Meno male che quest'anno con il frigorifero "nuovo" donato da Francesco la Menabrea scorre a fiumi. Il viso sfocato di Fiorella testimonia, se vogliamo, il clima afoso.


martedì 23 luglio 2013

Accenni di eskimo agli antennoni

La stagione estiva deve assolutamente essere sfruttata per eseguire tutti quei movimenti/manovre che ci consentono di essere un tutt'uno con il nostro kayak. Domenica dopo una bella pagaiata fino agli antennoni, invogliati anche dall'acqua cristallina, sono partiti i primi eskimi e le prime acrobazie.

Le prime spazzate

 La mano sinistra!!!!

 L'autore delle foto

Gliela avrà fatta?